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05 LUG – LE PROPOSTE DI MARIO FONTANA: POVERE EOLIE...
(05/07/2006
- 10.37)
Povere Eolie, così belle, così maltrattate, così sfregiate dalla stupidità e dalla miopia intellettuale di chi dovrebbe pensare in grande, programmare, organizzare...
Arriva l'estate e con l'estate l'eterno problema dei trasporti; a mio parere è del tutto inutile chiedere "semplicemente" il potenziamento del trasporto via nave da Napoli. Bisogna invece rendersi conto di che cosa sono le Eolie e battersi perché non siano solo una vacca da mungere per il periodo estivo e poi basta.
Eolie deve voler dire qualità, e qualità è prima di tutto ambiente e rispetto: la proposta di elicotteri a 24 posti, con il conseguente rumore che fanno, non risolvono nulla perché per portare le stesse persone di una nave quanti voli devono fare? Una spola continua di elicotteri, come nemmeno in Vietnam durante la guerra!
Ma le navi oltre che esserci devono anche essere "decenti". E le varie navi che si sono susseguite negli ultimi anni, dalla Piero della Francesca fino alla attuale Sansovino, sono cargo indecenti, oltre che scassate oltre ogni dire.
Sulle carenze "pubbliche" ci si ingrassa naturalmente il "privato" che si infila con una offerta "veloce" dove il la mano pubblica non arriva. Ma qui sta il punto: quali interessi inconfessati ci sono sotto? I moti di piazza non portano lontano, anche perché si fa un po' di ammuina e poi tutto come prima; così come le interrogazioni parlamentari, una bella giaculatoria che assolve ma non incide: vogliamo chiedere che non si facciano "solo" interrogazioni, ma che qualcuno si interessi fino in fondo al problema: i parlamentari eletti in Sicilia si facciano carico dei problemi di una parte della Sicilia stessa, ma fino alla soluzione, non accontentandosi di una "provvidenza", ma pretendendo una soluzione definitiva, che significa non solo risolvere il problema tutto l'anno ma che la soluzione sia compatibile con i luoghi: è inutile, anzi sommamente dannoso, pensare di mettere elicotteri mostruosi, idrovolanti e navi veloci da onda anomala, promesse di là da venire in termini di possibile realizzazione.
Bastano traghetti veri, decenti, efficienti, insomma un sistema di trasporti che serva davvero, non una rotta tracciata su una carta navale e poi chi le usa si fotta, come ci stanno facendo capire con il loro comportamento, anche se non lo hanno (ancora) detto, i responsabili della Siremar.
Povere eolie, così belle, così maltrattate, così sfregiate dalla stupidità e dalla miopia intellettuale di chi dovrebbe pensare in grande, programmare, organizzare...
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