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16 LUG – LE PROPOSTE DI MARIO FONTANA: IN RISPOSTA A MAURA (17/07/2006 - 11.44)
Sia io che tu, Maura, cerchiamo un futuro sostenibile, bello e valido nel tempo per le Eolie, e non solo per il tempo nostro ma anche per chi dopo di noi continuerà il nostro amore per questo angolo di mondo.
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Cara Maura, scusa il diverso parere, ma chi, come noi, frequenta Panarea da quasi 50 anni può permettersi questa confidenza, convinto come sono della buona fede di ognuno di noi e del fatto che tutti noi vorremmo il meglio per la nostra isola.
Sbagli, a mio parere, a buttarla in politica: non solo non serve a niente ma consente solo di "prendere posizione" come i polli di Renzo, senza capire che, al di là degli schieramenti quello che conta sono i fatti. E i fatti con il passare dli anni sono pessimi!
Tu spezzi una lancia a favore del sindaco Bruno: non lo conosco, non ho pareri personali né positivi né negativi sulla persona, ma un sindaco che appoggia la creazione di un aeroporto a Lipari non mi pare un lungimirante amministratore ma solo uno che tenta lo sfruttamento intensivo e a chi verrà dopo lascerà tante belle colate di cemento!
Alle Eolie abbiamo visto arrivare la luce elettrica, per esempio, dopo 30 anni dal giorno in cui siamo sbarcati la prima volta: ma le centraline dell'Enel su ogni isola vanno a nafta, con tutto l'inquinamento che ne deriva: mai pensato di sfruttare il vento con delle pale eoliche per la produzione di energia elettrica? Le celle solari? Mai viste. Vogliamo parlarne un po'?
E ancora, l'abusivismo edilizio, tollerato, negato, a volte persino incoraggiato...
Lo sa il sindaco di Lipari, e quindi anche di Panarea, che sulla piana del Milazzese, in zona di assoluta inedificabilità, sorge una nuova doviziosissima casa? Niente da dire?
Certo che chi l'ha fatta edificare è un ricco, e allora?
La discrezione, l'eleganza, il senso civico prescindono dal conto in banca!
E il servilismo? Ogni "potente" che arriva alle Eolie, alè, cittadino onorario, ma prima? Vogliamo parlare di quante volte l'attuale Presidente della Repubblica ha chiamato i carabinieri di Stromboli per far smettere gli schiamazzi di due cucibottoni milanesi, molto molto ma molto ricchi? Ma allora il Presidente non se lo filava nessuno, oggi invece, in carica, cittadino onorario e tappeti rossi...un atto di vergognoso servilismo.
Le Eolie devono avere un futuro di qualità ma qualità non vuol dire esportare su un territorio che piccolo era e piccolo resta tutta una metropoli e oltre a tutto con il peggio delle metropoli: vogliamo contare quanti condizionatori d'aria ronzano per le isole? E le casse acustiche che sparano musica assordante fuori dai locali di ritrovo?
Tutto ciò, e molto altro ancora, consuma irrimediabilmente la natura delle Eolie: il sindaco che è andato in Australia vada appena può a vedere le isole di Porquerolles, appena davanti a Marsiglia, stesso Mediterraneo e clima molto meno favorevole che non quello siciliano. Credo avrà molto da imparare. E soprattutto metterà a tacere quanti sognano mega porti turistici e non, voli di linea, elicotteri a ogni ora, mare affollato come una autostrada.
Le navi traghetto? Ne ho parlato nella mia ultima lettera alla redazione: non è la frequenza che importa ma la qualità, la puntualità, la decenza: senza queste caratteristiche è inutile farsi belli con la frequenza delle corse quando poi tutto ciò è del tutto aleatorio e qualitativamente inaccettabile.
Sia io che tu, Maura, cerchiamo un futuro sostenibile, bello e valido nel tempo per le Eolie, e non solo per il tempo nostro ma anche per chi dopo di noi continuerà il nostro amore per questo angolo di mondo.
Questi ci accomuna, ed è molto, al di là dei diversi pareri.
Come sempre, con affetto
Mario Fontana