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12 FEB – DA SYDNEY: UNA GRANDE FESTA PER L’INCONTRO TRA EOLIANI DEI DUE EMISFERI (13/02/2006 - 12.11)
Molti occhi erano lucidi. L’emozione e’ stata davvero grande. Oltre 300 gli eoliani intervenuti nella serata organizzata per incontrare la delegazione del comune di Lipari
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Corrispondenza di Bartolino Leone (Teleisole).


SYDNEY (*bl*) “Ho provato una emozione che non dimentichero’ per tutta la vita”. Cosi’ il sindaco del Comune di Lipari Mariano Bruno ha commentato l’incontro con i circa 300 eoliani d’Australia che si e’ tenuto nella sala utilizzata dall’associazione e confraternita San Bartolomeo.
Altri 300 isolani per mancanza di posti non hanno potuto partecipare alla splendida serata.
Gli eoliani della lontana terra, ma vicina con il cuore, si sono stretti attorno e hanno voluto abbracciare la delegazione di liparoti che e’ giunta in Australia, proprio per far comprendere che le Eolie non hanno dimenticato i loro figli che negli anni 40-50 per ragioni di sopravvivenza con la classica “valigia di cartone” si erano trasferiti in questo grande continente in cerca di fortuna.
Gli eoliani d’Australia, con un applauso caloroso e sentito hanno voluto ringraziare il sindaco Bruno, oltre che per la visita, anche per la notizia comunicata che finalmente sugli aliscafi e sui traghetti e’ stato riconosciuto il diritto di poter pagare come residenti e non piu’ come “figli dimenticati dalla loro terra”.
Uno dei parroci piu’ anziani, Gianni Conti, di 84 anni, con le lacrime agli occhi ha detto: “Per noi questa discriminazione ha sempre rappresentato una mortificazione. Per questo da molti anni, per protesta, non venivo piu’ nelle mie isole. Ora finalmente abbiamo conquistato questo diritto e quest’anno se Dio mi dara’ la forza, tornero’ ad abbracciare parenti e amici…”.
La serata e’ stata anche caratterizzata dall’incontro con il sindaco di Canada Bay Angel Tsirakas, di origini greche, che ha raccolto il messaggio del sindaco Bruno e ha comfermato di voler stringere sempre piu’ i rapporti tra le due comunita’ e soprattutto con gli studenti, anche perche’ si puo’ gia’ parlare anche di quarta generazione di eoliani che vive in Australia.
“Lo spirito degli emigranti eoliani – ha affermato il sindaco Bruno – e’ un punto fermo che giornalmente insegna a tutti come bisognerebbe vivere, amarsi e rispettarsi, al di fuori e all’interno delle isole che ci hanno dato i natali. Questi viaggi sono uno strumento di vita, di gioia e di contenuti altamente sentimentali. Aver visto tante facce identiche a eoliani che abbiamo lasciato nelle isole, ci riporta indietro negli anni, perche’ tutti i visi degli eoliani sono sempre rimasti attorcigliati nel mio cuore e la comunita’ d’Australia ci sta insegnando cosa vuol dire attaccamento allo scoglio natio…”.
Grande successo ha anche riscosso la proiezione del video del cantore eoliano Angelino Merlino che ha dedicato un “pezzo” a tutte le isole. E a ogni apparizione delle immagini delle Eolie, era un “boato da stadio”. Salina e Filicudi sembravano avere piu’ tifosi…
Nel corso della serata sono stati anche raccolti dal giornalista Bartolino Leone e dall’operatore Davide Giuffre’ i saluti degli eoliani d’Australia rivolti a parenti e amici che vivono nelle sette isole.
E la grande serata si e’ conclusa con le note del cantore Merlino: “Son partito, ma tornero’…”. Molti occhi erano lucidi. L’emozione e’ stata davvero grande.
B.L.