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16 FEB - AEROPORTO A LIPARI: IL NO DI TINA TERRY (16/02/2006 - 18.22)
Ma se devo andare a Lipari e ritrovare lo stesso ambiente che mi accompagna tutto l'anno ma che ci vado a fare!
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Sono una turista come tanti, che circa 2 anni fa ha scoperto le bellezza delle isole eolie. Arrivare dopo tante difficoltà, dopo aver cambiato molti mezzi di trasporto, ( aereo, 2 autobus e un traghetto) sono finalmente arrivata, stanca sfinata dalla stanchezze e dal caldo, cusiosa di vedere questa terre tanto decantate per le loro bellezza naturale per le loro acque dello stesso colore del cielo, sono sbacata nel meraviglioso porticciolo di marina corta, un piccolo gioiello, il piccolo salotto delle città, accogliente e ricco di vita, pieno di colori e di profumi mediterranei. Da quel giorno torno a Lipari con una media di 1 volta ogni due mesi, ma non sbarco più a Marina corta, pare che non si possa più, ora sbarco a marina lunga nel pontile a giorno, certamente molto più capiente e funzionele, ma sicuramente molto meno bello e accogliente di Marina corta. Ho sentito dire che lo si è fatto per una maggiore funzionalità dell'isola, per gli isolani e per i turisti. Io sono un turista e questo cambiamento non mi piace, ora mi accoglie un porto come tanti altri, fraddo ed impersonale, rimpiango i colori e profumi e il calore di marina corta, non mi piace. Ora sento parlare delle proposta di fare un aeroporto a lipari, ho pesato, finalmente ora potrò raggiungerla molto più facilmente e con molto meno tempo, che meraviglia niente più inutili cambiamenti di mezzi di trasporto niente più stanchezze del viaggio, che bello!. Ma pensandoci bene così meravigliosa questa idea non è, mi immagino già rumori di aerei che arrivano e partono, puzza di carburante, inquinamento e traffico. A casa mia ho le stesse cose, con un prezzo minore e senza tanta fatica. Ma se devo andare a Lipari e ritrovare lo stesso ambiente che mi accompagna tutto l'anno ma che ci vado a fare, resto in città. Questo è il parere di una turista qualunque, che a Lipari ha lasciato un pezzo del suo cuore. Tina Terry