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21 FEB - RIENTRATA DALL’AUSTRALIA DELEGAZIONE COMUNE LIPARI (21/02/2006 - 19.24)
Una missione durata due settimane. Tanti gli incontri sia a Sydney che a Melbourne con le istituzioni e i tanti eoliani d’Australia.
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Corrispondenza di Bartolino Leone (Teleisole)


LIPARI (*bl*) Dopo due settimane, la delegazione del maggior Comune eoliano è rientrata dal viaggio istituzionale in Australia ove tra prima, seconda e terza generazione vivono ben 36 mila isolani.
La missione del sindaco Mariano Bruno sia a Sydney che a Melbourne è stata caratterizzata da una serie di incontri che si sono tenuti al parlamento australiano, ai consolati italiani e nel municipio di Canada Bay, ove già era stato concretizzato un gemellaggio, visto che vi è una nutrita rappresentanza di eoliani.
Nelle piazze principali saranno anche collocati gli stendardi dei due Comuni.
Nel corso degli incontri sono state messe a punto una serie di iniziative: saranno intensificati i viaggi culturali che vedranno protagonisti i piu' giovani. Vi è infatti l'incombente rischio che soprattutto i piu' giovani - e non è un caso che già si parla di quarta generazione - dimenticano la terra ove sono nati i genitori e i nonni. Per evitare tutto questo, sono stati fatti anche degli incontri nelle scuole ove hanno partecipato la professoressa Mirella Nardacci, dell'Istituto tecnico "Isa Conti" e lo studente John Paul Pavone. E' stato messo a punto un viaggio che a marzo si terrà in Italia e una tappa è stata anche prevista nelle Eolie. Inoltre sempre per la scolaresca, sarà attuato un viaggio nelle "Città dei Vulcani" e tra le mete vi saranno le isole di Stromboli e Vulcano. I viaggi saranno anche intensificati per gli eoliani d'Australia e per gli isolani dell'Arcipelago. Il sindaco Bruno, i consoli di Sydney e Melbourne, il deputato australiano Angela D'Amore, di madre liparota, e il primo cittadino di Canada Bay, hanno deciso di richiedere alle compagnie aeree una agevolazione tariffaria del 20-30%. Contatti sono stati anche avviati con i dirigenti dell'Enit (l'organismo che si occupa di turismo) australiani. Inoltre alcune famiglie eoliane che vivono in Australia, tra le quali Lucia Forte Trimboli, si sono dichiarate disponibili ad ospitare per alcuni mesi dei ragazzi di 10-13 anni per un paio di mesi. L'imprenditore Sam Paino, uno degli eoliani piu' ricchi d'Australia (da lavoro a circa 120 persone, con un fatturato annuo di circa 30 milioni di euro) è anche disponibile per un paio di mesi, a dare lavoro a dei giovani eoliani. "L'obiettivo - ha spiegato il sindaco Bruno - è di far fare esperienza in una terra affascinante e soprattutto di far imparare l'inglese...". Tra gli eoliani che hanno fatto "fortuna" anche Gennaro Russo di Sydney, con due studi dentistici e quaranta persone in servizio tra sanitari e infermieri e Santino Trimboli di Melbourne, proprietario di un ristorante che dalla cucina tipica eoliana, "sforna" oltre 200 pasti al giorno. E' anche eoliana una delle "nonnine d'Australia" Diana D'Ambra Casaceli con i suoi 95 anni, ben portati.
Ma gli aspetti che hanno colpito maggiormente durante la visita in quella che è considerata l'ottava isola delle Eolie, è stata l'accoglienza riservata dagli eoliani d'Australia. E' stata commovente sotto tutti i punti di vista. Fin dall'arrivo a Sydney ove all'aeroporto si sono fatti trovare un centinaio di persone, alcune delle quali giunte anche da Melbourne. E in almeno 300 persone, nelle due città australiane, hanno partecipato alle serate organizzate dalle associazioni "Isole Eolie", guidate da Felice Merlino e Salvatore Russo, originari di Lipari e Filicudi.
Alle due serate hanno voluto esserci tutti: anche le persone piu' anziane. Addirittura vi erano alcune "nonne" liparote di 85anni, con le stampelle. Un'ovazione vi è stata allorquando il sindaco Bruno ha annunciato che nel momento in cui ritorneranno alle Eolie sugli aliscafi dell'Ustica Lines e sul traghetto della Ngi pagheranno come residenti e non piu' come..."figli dimenticati dalla loro terra".
Gli eoliani d'Australia sono talmente attaccati alla loro terra che si festeggia anche il protettore San Bartolomeo. Nel parco, curatissimo e verde, di Five Dock, sono intervenuti in almeno tre mila. La sera la folla è stata strabbocchevole. Hanno partecipato almeno 8 mila persone. Cinquemila erano i siciliani.
Tra i partecipanti si sono anche distinti lo chef Franchino Matarazzo che ha deliziato con le sue pietanze oliane, il presidente del circolo dei pensionati Giuseppe Gisabella e il cantore Angelo Merlino che ha dedicato la sua "Antologia delle Eolie" agli eoliani d'Australia. E il suo pezzo "Partirò, ma tornerò...", è già un tormentone....
Bartolino Leone