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08 MAR - TRASPORTI MARITTIMI: TRAGHETTO SIREMAR NON PARTE, PROTESTA A MILAZZO (08/03/2006 - 9.23)
Sit-in degli eoliani blocca porto. Interviene anche sindaco Bruno e alle 10 la ‘Piero della Francesca’ parte.
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Incredibile quanto avvenuto ieri mattina di fronte all’agenzia Siremar di Milazzo dopo l’ennesimo “non si parte” per il mare grosso. Oltre 200 eoliani, esasperati dalla sera prima per non essere rientrati nelle proprie isole e per aver trascorso la notte chi in albergo pagando da 45 ai 70 euro a persona e chi all’interno delle proprie autovetture, hanno bloccato la circolazione e protestato vibratamente nei confronti della società e del comandante della nave Piero della Francesca. Un vero e proprio sit in, durato quasi un’ora, che ha paralizzato la zona del porto, tra gli improperi di chi non sa cosa significa essere isolani d’inverno. Si è anche rischiato grosso per le provocazioni. Per riportare la calma e per liberare la strada sono intervenuti Polizia, Vigili, Carabinieri,e il sindaco di Milazzo, Lorenzo Italiano, che ha messo a disposizione il Paladiana per l’attesa, fino alla sera prima, va ricordato, all’addiaccio, tra acqua e freddo.
Alle dieci, dopo varie pressioni, compresa quella del sindaco di Lipari Mariano Bruno, in contatto con prefettura e direzione della Siremar, il comandante della nave decide di partire ed è la fine di un incubo ma non di sicuro delle proteste. Un invito al consiglio comunale che in settimana si riunirà per affrontare la questione collegamenti marittimi: Lipari vi guarda.
Occorrono i fatti. Di polemiche se ne sono fatte fin troppe. Urgono provvedimenti per tutelare la dignità degli eoliani.
Peppe Paino