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31 MAR � TRASPORTI MARITTIMI: NOTA DEL CLUB UNESCO

(31/03/2006 - 14.31)

Leggo nella Gazzetta del Sud in data 24.03.06 un articolo con titolo “Siremar inefficiente – la vibrata protesta di Bruno sui collegamenti per le Eolie”e sui disservizi della suddetta compagnia vorrei esporre la mia opinione. Per onore dei fatti, occorre ricordare che nel gennaio 2005 la compagnia Siremar per firma del direttore generale comandante Giglio ai quattro sindaci delle Eolie ed a tutti gli enti marittimi territoriali interessati inviava una comunicazione urgente avente per oggetto gli “attracchi aliscafi nel settore Isole Eolie” con la quale rappresentava, “scalo per scalo, le condizioni aggiornate di operabilità tecnica e la conseguente rispondenza, sia in termini commerciali che in quelli di sicurezza, anche nei confronti dell’utenza”. Dalla rappresentazione del comandante Giglio risultava che qualche scalo offriva una sia pur minima rispondenza per l’utente; che nessuno scalo presentava condizioni tecniche ed operative accettabili tanto che si faceva presente che “al fine di assicurare la regolarità e la sicurezza dei servizi è assolutamente indispensabile il ripristino delle condizioni minime di operabilità tecnica dei pontili secondo le indicazioni evidenziate. Nelle more, i Comandanti potranno garantire l’esecuzione del servizio solo in caso di condizioni meteomarine ottimali”.
Dopo qualche giorno, dalle pagine della Gazzetta il 19 gennaio 2005 il sindaco Bruno rispondeva all’allarme lanciato dal com.te Giglio appellandosi ai deputati regionali e nazionali con “accorate richieste di intervento ed amaramente prendeva atto dell’abbandono cui siamo sottoposti nonostante le promesse manifestate”. Questo accadeva nel gennaio 2005. Oggi l’ultimo articolo con la denuncia della inefficienza della Siremar. Tutto ciò sarebbe encomiabile e comprensibile se non ci fosse da conoscere qualche piccolo dettaglio riguardante la pioggia di miliardi che già dal 2004 cade sul Comune di Lipari proprio per la messa in sicurezza degli approdi esistenti in tutte e sei le isole: miliardi inspiegabilmente mai spesi. Così per tutto il 2005 la situazione non è cambiata; l’inverno 2006 è stato drammatico e gli approdi, divenuti addirittura a rischio per l’utenza e qualcuno financo inagibile, hanno impedito parecchie volte il collegamento. Le proteste dei cittadini sono quotidiane così come i referti al pronto soccorso. Questi sono gli approdi per i quali il sindaco pretende l’efficienza della Siremar e sono quelli che accoglieranno il turismo delle Eolie nell’estate 2006. Ritengo pertanto che, invece, bisognerebbe ringraziare la Compagnia Siremar che anche nelle condizioni da terzo mondo in cui sono tenute queste splendide isole ed i loro cittadini, continua a garantire un servizio impossibile. Forse la vera efficienza da pretendere è quella della amministrazione comunale di Lipari.

Angela Mazziotta – Presidente del Club UNESCO delle Isole Eolie