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I cittadini – ha garantito l’assessore Giorgianni - possono stare tranquilli. Il Prg sarà adottato in breve tempo.
Prg, tutto bloccato. E’ scaduto l’incarico del commissario regionale ad acta e lo studio, il quale peraltro non ha potuto portare avanti lo strumento urbanistico per la mancanza di elaborati, solo ad ieri essenziali e solo da poco integrabili. Questi ultimi riguardano lo studio di incidenza sulle aree Sic e Zps, cioè per quelle zone di interesse comunitario (tutte le isole) e a protezione speciale. Intoppi che, nonostante le rassicurazioni, rischiano di allungare ulteriormente i tempi. Ma andiamo per ordine. Al dott. Giuseppe Traina, commissario nominato dall’assessorato regionale al territorio e ambiente, per l’incompatibilità del consiglio comunale l’incarico trimestrale è scaduto un mese fa e del rinnovo per altri tre mesi, o dell’arrivo di un altro commissario, con le elezioni di mezzo, ancora, non se ne parla. E’ stato proprio Traina a scoprire , durante lo svolgimento del mandato, che stranamente non è durato sei mesi, quella che, in un primo momento, era stata ritenuta e giustamente, una carenza non da poco. “La mancanza dello studio per la valutazione di incidenza nelle aree Sic e Zps - ha dichiarato l’ex commissario- ha bloccato l’iter poiché le disposizioni regionali in vigore fino a poco tempo fa non consentivano al Commissario di adottare il piano senza quelle indagini. La questione è stata anche rappresentata all’assessorato regionale che però ha provveduto solo di recente, con una nuova circolare a snellire questo passaggio autorizzando il commissario ad acta ad adottare lo strumento anche senza lo studio e il piano di incidenza del prg nelle zone di interesse comunitario e a protezione speciale. Frattanto , però – ha osservato il dott. Traina, il mio incarico è scaduto e chiaramente oggi non posso sapere a che punto è la situazione. In ogni caso attorno al piano regolatore del comune di Lipari - ha concluso – ho registrato il massimo interesse da parte di tutti i soggetti istituzionali e dei progettisti affinché si giunga ad una rapida adozione dello strumento”. Dunque, in base alle nuove disposizioni non si dovrà presentare lo studio previsto ma ciò non significa che delle zone Sic e Zps non si dovrà tenerne conto. “Dalla regione – sostiene l’assessore all’urbanistica Marco Giorgianni – ci è stato detto che occorre soltanto una rappresentazione o una classificazione di queste aree o zone. Di conseguenza abbiamo chiesto al prof. Asciuto che ha già redatto lo studio agricolo e forestale di integrare lo stesso con questi rilievi. I cittadini – ha garantito Giorgianni - possono stare tranquilli. Il prg sarà adottato in breve tempo”.
La speranza del resto, comprese le aspettative, poche anche con il Prg, di chi non può acquistare casa a 4 mila euro al mq, è l’ultima a morire.
Peppe Paino
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