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Forte incremento dei posti letto nell'arcipelago eoliano
In netta crescita i posti letto ufficiali nell’arcipelago eoliano. Oggi sono 3.800 rispetto ai mille del 2001. E si calcola che nel 2008, con il completamento delle strutture attualmente in lavorazione, arriveranno a 4.300. Sono, anche aumentati gli alberghi a quattro stelle: Oggi se ne contano dodici, in tutte le isole, rispetto ai due , sempre del 2001. La politica dei fondi strutturali a sostegno del turismo qui, praticamente, ha fatto centro. E non è certamente un caso se è Lipari, con sette milioni e mezzo di euro, la località ad aver raccolto più agevolazioni nell’ambito del bando speciale della 488 turismo riservata alle isole minori di tutta Italia. Frutto di una campagna, avviata dalle amministrazioni locali nel 1998, trasformatasi in alberghi, residences, bed and breakfast e case vacanze, soprattutto, negli ultimi tre anni. Nonostante i vincoli paesaggistici. “ Le strutture nel complesso – dichiara il Presidente della Federalberghi delle Eolie, Vito Russo, sono aumentate quantitativamente e sono migliorate qualitativamente. Non parlerei solo degli alberghi a quattro stelle ma anche di quelli ad una stella. Alcune di queste strutture per la tipicità degli edifici , per gli arredamenti e per l’accoglienza sono dei veri e propri gioielli. Indubbiamente di un altro livello, rispetto al passato, i servizi interni delle camere, super accessoriate. Resta tuttavia da qualificare maggiormente il personale. Occorre, ad esempio, una scuola alberghiera. Se ne parla da vent’anni ma non si concretizza nulla. E poi, chi lavora nel turismo e per il turismo deve necessariamente conoscere le lingue. Questo è ancora un handicap. Infine, occorre lavorare a livello politico amministrativo per riempire queste strutture non solo ad Agosto. Lo sviluppo dei trasporti- conclude Russo- rappresenta il problema principale”. Di contro si registra un aumento esponenziale ma inquantificabile, del sommerso. La Federalberghi delle Eolie nel 2002 calcolò in un milione le presenze non registrate attraverso il conteggio, nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, dei dati relativi agli imbarchi di non residenti sui mezzi di trasporto marittimo. Nel 2004 la ricerca è stata approfondita, con fondi comunitari, dal dipartimento di metodi quantitativi dell’Università di Palermo. Sondaggi, mediante l’impiego di giovani del posto nei porti commerciali e per la nautica da diporto . Ed ancora rilevamenti dei dati sul consumi idrici e addirittura con la collaborazione delle banche sui prelievi agli sportelli automatici. Si attendono ancora i risultati , per nulla facili da conseguire per la complessità delle azioni intraprese. Ma è stato ammesso che quel milione del 2002 si è fortemente incrementato.
Peppe Paino
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