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25 MAG � TRASPORTI MARITTIMI: APPELLO A GIORGIO NAPOLITANO (2)

(25/05/2006 - 12.40)

...Ci rivolgiamo pertanto a lei avendo percorso tutte le strade possibili (Ministero, Tirrenia, Regione) perché sottoponga questo problema al nuovo governo...

I tagli nel settore dei trasporti marittimi - soprattutto nella tratta con Napoli - rischiano di mettere in ginocchio l'economia eoliana e gli isolani hanno lanciato un appello al nuovo Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che è un habituè della vulcanica isola eoliana.
Una petizione sottoscritta con 140 firme è stata inviata al Capo dello Stato. Tra i firmatari il parroco Antonino Costa, i consiglieri Franco Utano dei Ds, Mario Cincotta di Forza Italia e il presidente della federalberghi Vito Russo.
"Nel rallegrarci - hanno esordito - per la sua elezione alla massima carica dello Stato che ci onora come cittadini italiani e come abitanti dell'isola di Stromboli che la considera un po' suo concittadino, ci duole subito importunarLa per un grave problema che riguarda la nostra Isola e tutte le Eolie in genere: il taglio dei collegamenti tra Napoli e le Isole Eolie".
In pratica, al ministero dei trasporti hanno "tagliato" 10 milioni di euro. Cosi' per questa estate vi saranno meno traghetti oltre che per le Eolie, anche per tutte le altre isole siciliane: da Lampedusa a Pantelleria.
Una levata di scudi vi è stata anche da parte del presidente della Regione Totò Cuffaro, dell'assessore regionale al turismo Fabio Granata e da parte dei presidenti nazionali e regionale dell'Ancim (associazione dei Comuni delle piccole isole italiane) che hanno detto di no al nuovo piano quinquennale proposto dal ministero e dalla Tirrenia che penalizzerebbe notevolemte questi "paradisi turistici".
"Ciò che chiediamo - hanno ancora osservato gli abitanti - è che non ci sia seguito al taglio predisposto di quattro corse settimanali sulle sei che vi erano per Napoli che come è noto rappresenta l'accesso piu' frequentato e piu' semplice dei turisti per l'Arcipelago e in particolare a Stromboli e Panarea che sono le prime isole toccate dalle motonavi della Siremar che fa parte del gruppo Tirrenia".
"Il passato Governo ha infatti disposto un infelice, inatteso e assurdo taglio ai nostri già precari collegamenti marittimi, altamente penalizzante per la fragile economia delle nostre Isole, riducendo improvvisamente il collegamento tra Napoli e Stromboli, Panarea, Lipari e Vulcano da sei a sole due corse a settimana.
Questo ha creato enormi problemi a tutti, turisti e residenti, che erano da tempo organizzati per trascorrere le loro vacanze alle Eolie. Il lavoro di 50 anni di turismo rischia di sfaldarsi nel breve volgere di una sola stagione.
Ci rivolgiamo pertanto a lei - hanno concluso - avendo percorso tutte le strade possibili (Ministero, Tirrenia, Regione) perché sottoponga questo problema al nuovo governo, affinché il provvedimento già pronto non venga formalizzato ed emanato, salvando così questa estate in maniera da affrontare il tema delle economie, con maggiore riflessione evitando di scaricare i costi sulle piccole comunità come le nostre.
RingraziandoLa per l'attenzione e scusandoci ancora se siamo risultati inopportuni ci auguriamo di poterla rivedere a Stromboli e salutarLa di presenza con rispettoso affetto".
Bartolino Leone