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03 GIU - AVV. SARO VENUTO IN GIUNTA AL POSTO DI GIANFRANCO GUARINO? (04/06/2006 - 9.18)
Alle amministrative di Lipari, Venuto potrebbe anche essere il candidato a sindaco del partito di Gianfranco Fini che ad agosto sarà a Panarea
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Dopo il voto delle regionali, alle Eolie i primi effetti potrebbero registrarsi nel partito di Alleanza Nazionale che è divenuto la seconda forza politica, scavalcando l'Udc.
Nell'Arcipelago in particolare c'è stata l'affermazione di Peppino Buzzanca e ora i riflessi potrebbero essere la richiesta di un posto in giunta del rappresentante Saro Venuto, genero del nostro battagliero editore Pina Cincotta in Mandarano di Panarea.

L'avvocato Venuto potrebbe infatti subentrare all'attuale vice sindaco Gianfranco Guarino che in amministrazione aveva già sostituito Rossano Giorni.
Lo stesso ragionier Giorni che attualmente fa parte del consiglio di amministrazione della società "Sviluppo Eolie" che si occupa dei patti territoriali potrebbe subentrare a Venuto alla presidenza della società Ato che si occupa di rifiuti. Lo stesso Venuto alle prossime elezioni amministrative che nel Comune di Lipari si terranno a giugno, potrebbe anche essere il candidato a sindaco del partito di Gianfranco Fini che ad agosto - tra l'altro - sarà a Panarea.
Il partito di An - stando alle indiscrezioni che sono trapelate a livello politico - potrebbe anche essere commissariato.

Intanto, si susseguono i commenti locali al voto locale.
Per Michele Giacomantonio, capo gruppo della Margherita, "si tratta di un risultato che deve fare riflettere, a cominciare dal comprendere che esiste una base elettorale che in gran maggioranza non vota per convinzione ma, da al voto un significato di favore, di cortesia se non addirittura di scambio e comunque è scarsa la consapevolezza che con il voto si possa cambiare la situazione e migliorare le condizioni di vita della gente. C'è quindi innanzitutto l'esigenza di un grande impegno educativo che chiama alla responsabilità anche le forze di centrosinistra che spesso si adattano a questo ambiente ed alle sue consuetudini. Ma bisogna anche comprendere che il risultato è dovuto ai grandi mezzi organizzativi ed economici che il centro destra ha scatenato in questa campagna elettorale e che dimostrano ancora una volta di più come la politica sia ormai ridotta al rango di affare".
"Come si può reagire a questo stato di fatto? - si è domandato Giacomantonio - Impegnandosi molto di più del passato nell'organizzazione a cominciare da subito senza frapporre indugi. Ed a questo proposito non vedo parola d'ordine più opportuna e mobilitante di quella di promuovere immediatamente il Partito Democratico. Il PD non come accordo di vertice ma come esperienza che nasce dalla base composto di persone che scelgono la propria dirigenza con il metodo delle primarie".
Bartolino Leone