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03 GIU - CONFERITA CITTADINANZA ONORARIA ARCIVESCOVO GIOVANNI MARRA. (03/06/2006 - 9.48)
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I quattro Comuni eoliani hanno concesso la cittadinanza onoraria all'arcivescovo Giovanni Marra.
Si tratta di un "dovuto riconoscimento" per l'opera svolta in questi sette anni, cosi' come hanno sottolineato nei loro interventi i sindaci di Lipari, Santa Marina, Malfa e Leni, Mariano Bruno, Lidia Coppola, Virgilio Ciampi e Antonio Podetti che hanno fortemente voluto la manifestazione.
La sala congressi del palazzo comunale di via Falcone-Borsellino era invasa da cittadini provenienti anche dalle isole minori, da numerosi studenti. Sono anche intervenuti il procuratore generale del tribunale di Messina Luigi Croce, il questore Santi Giuffrè, le massime autorità militari giunti anche dalla Città dello Stretto, civili e naturalmente religiose.
Il momento cruciale è stato accompagnato dalle note dell'Inno di Mameli e nella sala non è mancata la commozione.
Il sindaco Bruno ha ripercorso i "sette anni eoliani", vissuti intensamente e da protagonista dall'arcivescovo Marra: dall'onda anomala di Stromboli, alle battaglie fatte per far realizzare l'elettrificazione e il porto a Ginostra, per far divenire basilica la chiesa di Canneto, per far restaurare le numerose chiuse eoliane, per l'istituzione del museo dei valori diocesani e non ultima la campagna portata avanti, per salvare l'azienda Pumex e non far perdere i cento posti di lavoro.
Sulla stessa linea i sindaci di Salina e il presidente del consiglio comunale di Lipari Mario Paino.
Un operaio della pomice, Bartolino Di Losa, proprio per dire grazie a monsignor Marra, ha donato la caratteristica ossidiana.
L'arcivescovo Marra si è dichiarato alquanto confuso per le troppe belle parole che sono state pronunciate e ha ribadito che adesso si sente ancora piu' impegnato per queste isole.
Il conferimento della cittadinanza onoraria a Monsignor Marra segue quelle dell'ex ministro Girolamo Sirchia, dell'ex presidente della Camera dei deputati Pierferdinando Casini, del capo del dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso e il prossimo potrebbe essere il nuovo Capo dello Stato Giorgio Napoletano, illustre vacanziero di Stromboli.
Bartolino Leone