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02 LUG - TAGLI TIRRENIA: SOTTOSEGRETARIO GENTILE, SALVEREMO IL SALVABILE (02/07/2006 - 10.19)
“Gli eoliani stiano certi che si farà il possibile per cercare di garantire per la stagione in corso qualche collegamento in più con Napoli”
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“Gli eoliani stiano certi che si farà il possibile per cercare di garantire per la stagione in corso qualche collegamento in più con Napoli”. E’ la rassicurazione del sottosegretario ai trasporti Raffaele Gentile in merito alla nota questione dei tagli praticati dalla Tirrenia nella linea Siremar C1. La più importante per il turismo eoliano. “Il governo- ha aggiunto Gentile- salverà il salvabile. Nei prossimi giorni mi incontrerò con il governatore Cuffaro. Occorre trovare qualche milione di euro ma posso già annunciare che a settembre sarà rivista l’intera gestione pubblica del settore marittimo”. Soldi che dovranno essere recuperati da qualche parte anche perché non sarà la regione a metterli come conferma il direttore regionale dell’assessorato ai trasporti Vincenzo Falgares. “ E’ l’amministrazione centrale- evidenzia – ad avere un rapporto diretto con la compagnia di bandiera. La regione non può sostituirsi allo stato ne può avvenire il contrario. Prova ne è il fatto che per il caro gasolio denunciato dai privati che operano in Sicilia è intervenuto direttamente il governo regionale”. Il direttore Falgares, pertanto, sulla questione tagli rimarca che “ a fine giugno si può correre ai ripari soltanto con un atto del governo nazionale” , aggiungendo però che “ lo stesso governo per come ha disposto il rinvio dell’esecuzione dei tagli per le altre compagnie regionali così dovrà fare anche per la Siremar”. Di sicuro c’è un fatto. Rispetto all’anno scorso,ma questo era già stato previsto dalla precedente finanziaria, l’arcipelago e si suoi turisti sono passati dalle stelle alle stalle. Le stelle nell’estate del 2005 si chiamavano Skorpio, supertraghetto, destinato quasi per caso e capace in appena quattro ore di collegare Napoli a Lipari e viceversa o “ Isola di Stromboli”, altro mezzo veloce utilizzato, comunque nei collegamenti con Milazzo e finito in località più fortunate. Le stalle del 2006, invece sono le navi “Sansovino” che ha già dato prova delle sue performances, più di un viaggio, per dei guasti, a sei nodi per 19 ore di navigazione nel basso Tirreno o la “ Palladio”. Tutto ciò a danno dell’immagine delle Eolie. I sindaci , frattanto, dopo la pacifica occupazione con i consigli comunali isolani e gli albergatori del traghetto “Antonello da Messina” hanno deciso di deporre le armi. Si attende l’esito dell’incontro Gentile – Cuffaro anche se lunedì saranno ricevuti al comune di Messina dal ministro dei trasporti Alessandro Bianchi, a margine del programmato dibattito sull’alternativo sistema di mobilità nell’area dello stretto. A proposito di collegamenti con Napoli : potrebbe spuntare la sorpresa idrovolanti. Una vecchia conoscenza degli eoliani, la società
“ Navigando Air”, operativa nelle isole campane è seriamente intenzionata a giocare la carta eoliana mettendo a disposizione velivoli da 15 posti. Occorrono, però, specchi d’acqua liberi per le piste di ammaraggio .Con il traffico da diporto e commerciale non è facile.
Peppe Paino