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03 LUG – TAGLI TIRRENIA: SINDACO BRUNO (03/07/2006 - 11.19)
Oggi alle 11,30 a Messina i quattro sindaci eoliani avranno un nuovo incontro con il ministero dei trasporti
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"C'è un disegno ben preciso per mettere in ginocchio l'economia del nostro paradiso turistico...".
Il sindaco Mariano Bruno (FI) è sempre piu' convinto. Prima il "taglio" di ben quattro delle sei corse settimanali della nave Siremar da Napoli - del traghetto veloce che in quattro ore raggiungeva Lipari non c'è piu' traccia - ora ci saranno anche quattrocentomila tonnellate di acqua in meno e in piu' si vuole eliminare anche la sezione staccata del tribunale che era stata una delle ultime grandi conquiste eoliane.
"Il traghetto napoletano a luglio e agosto - ha spiegato il primo cittadino delle Eolie - rappresenta il nostro ‘ponte’ con il resto d'Italia. Siamo una località turistica in forte crescita, le Eolie con oltre tre milioni di turisti l'anno, rappresentano il 25% del turismo siciliano. Eppure si penalizza una delle stazioni turistiche piu' ricercate a livello internazionale. Le isole, per chi va per mare, ormai sono nel crocevia con Capri e la Sardegna. Invece di avere un occhio di riguardo, si tagliano servizi indispensabili per la sopravvivenza...".
Il capo della Casa delle Libertà con una lettera ha già lanciato un accorato appello al governo Prodi, al Presidente della Regione, alla deputazione nazionale e regionale.
Meno traghetti, meno turisti e meno guadagni. E non è un caso che il presidente della federalberghi Vito Russo ha già presentato il conto al ministero dei trasporti e alla Siremar e ha richiesto un risarcimento danni di cinquanta milioni di euro. L'esposto è stato presentato al procuratore della Repubblica di Roma.
Stamane lunedi' alle 11,30 a Messina i quattro sindaci eoliani avranno un nuovo incontro con il ministero dei trasporti Alessandro Bianchi. Al seguito ci saranno anche il coordinatore della Margherita Saverio Merlino e il segretario dei Ds Pino La Greca. Della "spedizione" faranno anche parte numerosi operatori turistici sempre piu' preoccupati per quelle che potranno essere le conseguenze, in caso di risposte negative.
Se i "tagli" - a qualsiasi livello - non dovessero rientrare, mercoledi' ci sarà una "marcia" su Roma guidata dai sindaci, dagli assessori, dai consiglieri e dagli operatori economici, davanti la sede del ministero dei trasporti.
"Ci presenteremo in mutande - ha affermato il presidente della federalberghi Vito Russo - perché ormai siamo ridotti in queste condizioni...".
Alle Eolie sono già state organizzate due manifestazioni di protesta: la prima su iniziativa dell'associazione AmalEolie presieduta da Emanuele Carnevale e Deli Carbonari con l'occupazione della banchina di Sottomonastero, la seconda è stata voluta dai sindaci e dai consiglieri con l'occupazione del traghetto della Siremar.
E in pieno boom per "l'industria del sole e del mare", la rabbia degli eoliani potrebbe anche portare al blocco dei porti di tutte le isole.
Bartolino Leone