l'informazione di Panarea (a cura dell'Associazione Ama Panarea)
Panarea, GUIDA ALLE VACANZE - Giornale dell'isola - il portale di informazione e notizie dell'isola di Panarea su turismo, trasporti, alberghi, ristoranti, hotel, flora, fauna, geologia, storia, archeologia. Per chi Ama Panarea
Torna alla pagina precedente

04 LUG – TRASPORTI MARITTIMI: RELAZIONE ‘AMA LE EOLIE’ (04/07/2006 - 11.13)
Avvia la stampa di questo articolo

Invia questo articolo



Come tutti sapete alla data di oggi, come noi abbiamo sostenuto con forza nei mesi passati, i trasporti marittimi nelle Eolie sono stati ridimensionati attraverso l’annullamento di ben 4 corse sulla linea di Napoli, tra cui la corsa di ritorno il sabato sera.
In questi ultimi giorni abbiamo tentato insieme alla federalberghi ed all’amministrazione comunale di portare avanti alcune iniziative di sensibilizzazione del Governo, cercando di non entrare in polemica con le Amministrazioni comunali delle isole eolie, alla luce dei notevoli ritardi nell’organizzare iniziative congiunte di protesta.
Tra queste vi è quella organizzata sulla nave per Salina in data 26/6/2006 nella quale hanno partecipato alla seduta congiunta dei consigli comunali delle Isole eolie dieci consiglieri del comune di Lipari insieme al Sindaco e agli assessori. Alla stessa riunione hanno partecipato numerosi Nostri soci.
In detta riunione si è evidenziata la necessità di una protesta incisiva che segnali al governo il grande stato di disagio delle popolazioni eoliane.
A tale proposta, abbiamo dato la nostra disponibilità a rimanere sulla nave senza bloccare la navigazione, sino a quando il Governo non ritirava la suddetta iniziativa.
L’assemblea ha preferito invece aspettare la riunione del giorno dopo a Roma sperando nel cambiamento del dispositivo ed inviando un documento unitario redatto da tutti i comuni eoliani.
Considerato che in detto incontro la risposta da parte del direttore generale Di Virgilio è stata di totale chiusura alle nostre proposte si è riuscito ad ottenere nella data di oggi ( lunedì 3/7/2006 ) un incontro con il ministro dei trasporti Bianco.
In detta riunione, in cui hanno partecipato tra gli altri il sottoscritto insieme ad Eleonora e Nino Greco, Il Ministro, alle affermazione dei sindaci e degli operatori presenti, ha dichiarato che appena insediato, visti i gravi problemi dei trasporti aveva provveduto a congelare la situazione sino al 30/9/2006.
A tale affermazione, si evidenziava che la richiesta del ministro nel caso delle eolie non era stata presa in considerazione pare a totale insaputa dello stesso Ministro. Infatti si è effettuato il taglio previsto, contro non solo il parere negativo della Regione Siciliana ma anche contro le reiterate richieste pervenute sia da parte delle Amministrazioni Eoliane e sia da parte di tutti gli operatori turistici ed in completo sfregio alla legge vigente n° 169 del 1975 che prevede, tra l’altro, che eventuali cambiamenti del piano quinquennale vigente, non possono che essere migliorativi, al fine di garantire lo sviluppo delle isole minori.
Inoltre la suddetta decisione pare che non sia supportata da idonee motivazioni e soprattutto non sia stata oggetto di decreto ministeriale come stabilito dalla legge N° 169/75.
Il ministro Bianco alla luce delle richieste ed in considerazione dei ingenti danni che provocherà la suddetta decisione all’economia eoliana si è reso disponibile ad intervenire sul governo al fine di trovare la copertura finanziaria per permettere il mantenimento delle corse per Napoli. A questo scopo si riservato di darci una risposta entro il prossimo giovedì.
Alla luce di quanto successo, abbiamo dato incarico all’avv. A. Lanfranchi di predisporre una lettera di richiesta di documentazione al fine di verificare la bontà dei passaggi istituzionali che hanno determinato i tagli ed in caso contrario predisporre tutti gli atti necessari per verificare l’ eventuali responsabilità ed predisporre un ricorso al TAR del Lazio per chiedere la sospensiva del provvedimento in quanto carente di motivazioni e soprattutto contrario allo spirito della Legge n° 169/1975 art. 3 e 4 .
Penso che siamo tutti d’accordo sulla necessità di non fermarci in attesa di sviluppi futuri , anche se ormai la stagione è in parte compromessa, sia per dimostrare alle istituzioni le esigenze del Nostro territorio e sia per verificare eventuali responsabilità penali e civili da parte di alcuni.
Non bisogna dimostrarci deboli e rassegnati di fronte ad azioni che mortificano la Nostra storia ed il nostro sviluppo per cui v’invito ad essere presenti a tutte le future azioni che saranno intraprese per la salvaguardia dei diritti che ci appartengono.
Saluti a tutti e buon lavoro
Il Presidente AMA LE EOLIE
Emanuele Carnevale