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28 LUG – LE RIFLESSIONI DI MAURA CIRIELLI: IN RISPOSTA A MARIO
(28/07/2006
- 18.08)
"Tutta questa serie infinita di difficoltà e problematiche non intacca minimamente il mio amore per Panarea e l’affetto per i vecchi amici"
Caro Mario,
rispondo ben volentieri alle tue osservazioni e ti sono ben grata di averle fatte in quanto, come tu giustamente dici, il nostro interessamento per Panarea dopo tanti anni, ci dà la misura di quanto siamo affezionati a questo fazzoletto di terra e quanto ci possa venire il classico ‘magone’ a vederla ridotta come ben sappiamo ma ho l’impressione che quanto ho scritto sia stato leggermente frainteso forse per la mia incapacità di esprimermi al meglio.
Concordo perfettamente e totalmente sulle tue osservazioni, abbiamo ambedue il privilegio di aver conosciuto Panarea per quello che era una volta e ambedue abbiamo assistito con meraviglia e a volte con orrore all’evoluzione, se così la possiamo chiamare, del suo ambiente ma vorrei sottolineare che le mie osservazioni non erano assolutamente ‘buttate in politica’ per salvare questo o quello o per spezzare una lancia a favore del sindaco Bruno che come te non conosco né come persona né come politico, erano semplicemente osservazioni molto ma molto pessimiste e di sconforto a riguardo proprio di quell’elenco di situazioni da te citate. Inquinamento…abusivismo…trasporti pessimi…devozione ai potenti ecc.ecc. è tutto vero, ma ciò che volevo esprimere è proprio questa mia assoluta mancanza di fiducia verso qualunque istituzione che si è proposta in questi 50 anni e che in 50 anni non ha saputo o voluto risolvere quelli che sono diventati i problemi cronici delle isole. La figura del sindaco Bruno o chi per lui è rappresentativa del fatto che chi si muove o tenta di muoversi, magari con proposte anche discutibili (come ad es. quella dell’aereoporto) ha comunque e sempre grandi difficoltà a tutti i livelli ecco perché sottolineavo che chiunque salta fuori periodicamente a proporsi come ‘salvatore della patria’ dopo 50 anni di promesse, fa semplicemente sorridere ! E’ da qui che nasce il mio pessimismo, caro Mario, dalla consapevolezza, come già ho avuto occasione di scrivere sul sito, che in Italia la musica più suonata è sempre ‘parole,parole,parole…’ e ti posso assicurare che nessuno più di me ha purtroppo poca fiducia nella politica e nelle istituzioni di qualunque tipo esse siano. Forse sarà una conseguenza dell’età ma quell’evidenza tutta nostrana del ‘cambiare tutto per non cambiare niente’ è purtroppo qualcosa che non mi dà sicuramente una grossa speranza per un futuro migliore, anche se la speranza, come si dice, è l’ultima a morire.
Ovviamente, tutta questa serie infinita di difficoltà e problematiche non intacca minimamente il mio amore per Panarea e l’affetto per i vecchi amici.
Ti ringrazio
Maura Cirielli
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