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05 DIC - TRASPORTI MARITTIMI: SITUAZIONE GRAVISSIMA (05/12/2006 - 9.38)
Sciopero di 16 ore, dalle 6 alle 22, per giovedì 14 dicembre.
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Un primo provvedimento consisterà nelle richieste, già inoltrate agli Enti competenti, con in testa la Regione, di riduzioni di alcuni servizi, ai fini di contrarre i costi in periodi di scarsa richiesta da parte dell’Utenza. La decisione è delle compagnie di navigazione Usitca lines ed NGI, che garantiscono i collegamenti nelle Eolie, sia a mezzo aliscafi che navi ro-ro. A questo primo provvedimento seguirà, di conseguenza, la riduzione di equipaggi per effettuare il servizio di linea. Il tutto, oltre al gravissimo taglio per i marittimi, dei fondi relativi alla contrattazione integrativa. Il tutto giustificato dalle società , per evitare i danni al minimo e per evitare un sicuro fallimento, a causa dell’aumento spropositato dei costi, primo fra tutti quello del carburante. Una situazione che i sindacati di categoria ritengono gravissima. “Il mancato adeguamento delle tariffe previste nei contratti di servizio- hanno espresso in una nota Filt-Cgil, Fit-Cils, Uiltrasporti e Usclac-Uncdim-ed il manifestato disinteresse mostrato dal Governo regionale, ha finito per offrire un alibi agli armatori per scaricare le proprie responsabilità sulle maestranze, attuando un esasperato piano volto al contenimento dei costi che ha colpito soprattutto i salari. Nonostante i nostri ripetuti solleciti- hanno proseguito le OOSS- l’Assessorato Regionale ai Trasporti non ha attuato alcuna idonea soluzione tesa a risolvere il problema, e ciò ha confortato le Aziende a richiedere una riduzione dei servizi e degli equipaggi, minacciando addirittura il taglio di quota di salario. Si tratta – si legge ancora nella nota - di pericolosi espedienti che non solo indicano un immediata violazione contrattuale, ed una riduzione degli occupati, ma anche come tale attività sia ormai giudicata antieconomica da parte delle stesse società armatrici che, con l’intenzione di non ripresentarsi ai nuovi bandi di gara, mirano a colpire ulteriormente il costo del lavoro per cercare di giungere fino alla naturale scadenza dei contratti”. I sindacati hanno quindi proclamato uno sciopero di 16 ore, dalle 6 alle 22, per giovedì 14 dicembre.
TIZIANA MEDDA