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Il Parere di Pina: uno yacht prende fuoco ma poi arrivano i “nostri angeli custodi” e salvano i tre diportisti
(21/10/2011
- 13.00)
Anche stavolta voglio mettere in risalto la grande efficienza della Capitaneria di Porto di Lipari
(Nella voto il Comandante Cosimo Bonaccorso)
E’ successo mercoledì pomeriggio. Per cause ancora da accertare, uno yacht ha preso fuoco al largo di Salina. I tre diportisti a bordo hanno cercato di domare le fiamme con gli estintori ma, non riuscendo nell’intento, hanno lanciato l’Sos e si sono imbarcati sul tender.
La richiesta di soccorso è arrivata alla Guardia Costiera di Lipari che si è subito attivata facendo intervenire sul posto tre motovedette. I naufraghi sono stati raccolti a bordo mentre l’imbarcazione, 22 metri di lunghezza, un Pershing 72, affondava.
Come in precedenti occasioni, anche stavolta voglio mettere in risalto la grande efficienza della Capitaneria di Porto di Lipari, dall’11 settembre scorso al comando di Cosimo Bonaccorso in sostituzione di Giuseppe Donato che, dopo due anni di permanenza, si è trasferito alla Capitaneria di Porto di Milazzo.
Considero gli uomini della Guardia Costiera gli “Angeli Custodi” delle nostre isole. Sempre presenti a tutela della nostra sicurezza.
Nell’occasione di quest’ultimo salvataggio hanno mostrato anche tanta umanità perché non solo hanno salvato i naufraghi ma, dopo averli riportati a terra, li hanno assistiti offrendogli tutto ciò di cui avevano bisogno.
Fra i tre turisti che hanno vissuto la brutta avventura c’è un mio carissimo amico che saluto con grande affetto e che spero dimentichi preso la spiacevole vicenda.
Pina Cincotta Mandarano
(Nella voto il Comandante Cosimo Bonaccorso)
Ecco il Comunicato Stampa sulla vicenda redatto dal Comandante Bonaccorso
IN DATA ODIERNA, ALLE ORE 16.30 CIRCA, E’ GIUNTA NOTIZIA PRESSO LA SALA OPERATIVA DI QUESTA AUTORITA’ MARITTIMA UN IMBARCAZIONE DA DIPORTO TIPO "PERSHING 72" CHE AVEVA PRESO FUOCO AL LARGO DELL’ISOLA DI SALINA A CIRCA 15 MIGLIA NORD. A BORDO DELL’IMBARCAZIONE ERANO PRESENTI TRE PERSONE CHE DOPO AVER TENTATO INUTILMENTE DI DOMARE L’INCENDIO, SONO RIUSCITI AD ABBANDONARE L’UNITA’ METTENDOSI IN SALVO SUL BATTELLO DI EMERGENZA.
CIRCA MEZZ’ORA DOPO, L’UNITA A CAUSA DELLE FIAMME PERDEVA GALLEGGIABILITA’ INABISSANDOSI.
A SEGUITO DELLE IMMEDIATE RICERCHE, COORDINATE DALLA SALA OPERATIVA DELLA GUARDIA COSTIERA DI LIPARI, I TRE OCCUPANTI IL TENDER IN DOTAZIONE ALL’UNITA’ INCENDIATA, VENIVANO PRONTAMENTE INDIVIDUATI E TRATTI IN SALVO A BORDO DELLA MOTOVEDETTA SAR (SERARCH AND RESCUE) CP 823 E TRASPORTATI PERSSO IL PORTO DI PIGNATARO DELL’ISOLA DI LIPARI.
ALLA OPERAZIONE DI SOCCORSO HA PRESO PARTE ANCHE LA MOTOVEDETTA CC 810 DEI CARABINIERI.
I TRE NAUFRAGHI (RECUPERATI TUTTI IN BUONE CONDIZIONI DI SALUTE) ALLO STATO ATTUALE NON NECESSITANO DI CURE MEDICHE.
SULLE CAUSE E SULLE CIRCOSTANZE DEL SINISTRO, QUESTO COMANDO APRIRA’ APPOSITA INCHIESTA.
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E’ successo mercoledì pomeriggio. Per cause ancora da accertare, uno yacht ha preso fuoco al largo di Salina. I tre diportisti a bordo hanno cercato di domare le fiamme con gli estintori ma, non riuscendo nell’intento, hanno lanciato l’Sos e si sono imbarcati sul tender.