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Il Parere di Pina: la Natura va amata (25/11/2011 - 18.01)
Guardandomi intorno, qui nella mia isola, mi accorgo di essere fortunata. Le persone che vivono qui ne sono innamorate e ci tengono a tenerla come una figlia, ordinata e pulita.
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L’educazione a tenere pulito il territorio sembra essere dimenticata dalla maggior parte della gente.
Le città sembrano essere terra di nessuno, spazi che possono essere trattati come cesti per rifiuti. Lo stesso vale per i boschi, il mare, tutto ormai è invaso da spazzatura.
Allora, guardandomi intorno, qui nella mia isola, mi accorgo di essere fortunata. Le persone che vivono qui ne sono innamorate e ci tengono a tenerla come una figlia, ordinata e pulita.
Quelli che ci passano solo per poco tempo rimangono incantati dalla sua bellezza e hanno timore di rovinarla. Per questo Panarea deve diventare un esempio, per tutta l’Italia, un esempio come spero siano anche altri luoghi che magari non conosco, un simbolo di come l’amore per la nostra terra ci spinga a trattarla come è di dovere.
La mia associazione Amapanarea si prodiga continuamente per far sì che ci si ricordi sempre che questo pianeta è quello che ci fa vivere e bisogna perciò rispettarlo.
Pertanto, appare giusto e doveroso lanciare un appello alle autorità politiche che ci governano e ai turisti che vi soggiornano affinché vengano messi in atto comportamenti idonei e regole tali da non rendere vane le forze messe campo da Panarellesi per mantenere la Regina delle Eolie al top dello splendore. Questo chiedono gli abitanti dell’isola che hanno la coscienza della fortuna che il Buon Dio ha voluto regalare loro e che giornalmente vivono una natura semplice e pulita, tutelata dalle Forze dell’Ordine e dai Medici della Guardia che sempre hanno fornito un valido contributo.

Pina Cincotta Mandarano