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Il Parere di Pina: il diritto alla Salute è in pericolo
(16/12/2011
- 11.41)
So che l’Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia vuole prendere una decisione che contrasta fortemente con i nostri diritti di cittadini.
So che l’Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia vuole prendere una decisione che contrasta fortemente con i nostri diritti di cittadini. Pare che vogliano dimezzare i medici del presidio sanitario sulla nostra isola e disattivare il servizio di telemedicina. Quindi da due medici si passerebbe a un medico che da solo avrebbe difficoltà a gestire le emergenze.
Eppure si erano risparmiate vite umane e tanti soldi perché con la telemedicina si potevano avere subito i referti ed evitare il trasporto in ospedale, quindi i due medici potevano ricorrere all’eliambulanza del 118 solo in casi estremi. Un medico da solo non può affrontare situazioni estremamente difficili.
Pertanto quest’operazione di taglio, se portata avanti, avrà un effetto contraddittorio dal punto di vista della spesa che invece di diminuire aumenterà. Penso solo ai costi dell’elicottero che dovrà ovviamente essere chiamato più frequentemente e agli spostamenti dei malati verso le strutture fuori dall’isola per analisi e cure con aggravio di spese e forti disagi per i malati, mentre potrebbero essere fatte in loco.
Abbiamo o non abbiamo diritto anche noi isolani, residente e turisti, ad avere la nostra assistenza medica?
Rimango in attesa delle decisioni che verranno prese in Regione per fare una valutazione finale.
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So che l’Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia vuole prendere una decisione che contrasta fortemente con i nostri diritti di cittadini. Pare che vogliano dimezzare i medici del presidio sanitario sulla nostra isola e disattivare il servizio di telemedicina. Quindi da due medici si passerebbe a un medico che da solo avrebbe difficoltà a gestire le emergenze.