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Assistenza medica a Panarea: troppi i disagi (16/06/2012 - 11.54)
I medici sono a piedi, neanche più il motorino Motoape per ambulanza Alle 20 termina il raddoppio nella Guardia Medica
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Dal 25 Aprile la guardia medica di Panarea è senza motorino (lo stesso è stato inviato in assistenza solo per il cambio della targa).
I medici in servizio, in caso di visita domiciliare, devono chiedere al paziente di inviare un taxi oppure per il malato l'alternativa è aspettare che il medico lo raggiunga a piedi con ovvii disservizi e ritardi nei soccorsi. Alcune località di Panarea come Drauth o Iditella distano anche mezz'ora a piedi e bisogna tenere conto che, nei casi più gravi, i medici devono portare con loro bombola d'ossigeno, borsone delle urgenze ,defibrillatore e barella. E se, durante il soccorso, ci si rende conto che manca qualcosa, bisognerà tornare in guardia, sempre a piedi.

A peggiorare la situazione vi è anche il guasto dell'ambulanza che ormai da circa 3 mesi è in attesa delle batterie. Per i trasporti dei pazienti all'elipista si dovrà ricorrere,allora, alle solite motoapi, attendendo ,prima di poter caricare a bordo il paziente, che vengano svuotate e ripulite dai materiali che solitamente trasportano (pesce, frutta, legname...).

Ultima chicca è il raddoppio dei medici (guardia medica turistica) che, quest'anno, in tutte le isole terminerà ogni sera alle 20:00 con la conseguenza che di giorno ci saranno due medici e di notte uno solo. Forse chi ha pianificato tutto ciò ha trascurato un piccolo particolare: dopo le venti non ci sono aliscafi per far tornare a casa il medico smontante che si ritroverà "sequestrato" sull'isola. E anche i turisti, sicuramente, non spopoleranno l'isola, ma si dovranno augurare, ogni sera, di sentirsi male solo dalle otto alle venti.