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Giuseppe Marino: Cosa aspettiamo a fare squadra? Vogliamo aprire un vero dibattito? (16/09/2013 - 11.13)
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Arriva in redazione e la pubblichiamo. Chi ci scrive lancia un appello ad aprire un dibattito. Se ci scrivete pubblichiamo.
Ecco la lettera di Giuseppe Marino (nella foto, in uno scherzoso atteggiamento mentre fa la barba a un suo carissimo amico)



Gentili Signori, Anche quest`anno sono stato per oltre un mese ospite della vostra meravigliosa isola e questo accade da oltre 35 anni. Ho quindi una qualche esperienza del prima e del dopo. Ricordo la forte e giusta indignazione degli anni 70 quando entrava a Cala Junco un barcone (il famoso "Cocomero") con 20/30 persone a bordo.
Con alterne fortune Cala Junco venne vietata alla sosta e all`attracco, ma negli anni l`isola ha sempre più accettato lo sbarco indiscriminato di migliaia di persone al giorno, pensando più a vendere panini ed acqua minerale a cifre vergognose e a trascurare il vero turismo, che nei fatti ha abbandonato l`Isola.
In Paese, dalle 19 in poi solo musica ad alto volume, traffico indiscriminato di privati e motorette (ma non dovevano essere messe al bando?) ed il molo trasformato in un suk arabo, dove si vende di tutto! Potete pensare di reggere ancora, a prezzi assurdi e senza niente offrire? Non è un problema di spiagge pulite e di degrado (che peraltro non ho rilevato) ma di una totale rinuncia a non rimettersi a fare il turismo di qualità, che , lo ripeto, non significa prezzi fuori dal mondo ma servizi di qualità che non esistono.
E per servizi di qualità intendo una ristorazione media accettabile, una professionalità scomparsa, una accoglienza che non abbia il carattere della spocchia e della sufficienza, perché questa è Panarea e se non ti piace te ne puoi andare...
Questa non è Panarea, che era ben altra e più raffinata cosa e se si legge di Panarea si legge delle case di Tilke, dell`acqua cristallina, del sussurrare e non vociare, della Locanda del Sole di Bossi Fedrigotti e della gente speciale alla quale quest`offerta piaceva, unita ad una natura straordinaria che nessuno ancora è riuscito a guastare.
L`Isola è piena di "vendesi"... significherà qualcosa o no? Il forno é chiuso... molti negozi ed attività hanno chiuso..
Cosa aspettiamo a fare squadra? Per non parlare dei collegamenti, vera impresa per raggiungere l`Isola.
Vogliamo aprire un vero dibattito? Mi piacerebbe e me lo aspetterei.

Comunque buon inverno a tutti, sperando che nel 2014 ci si possa ritrovare con un`isola migliore.

Giuseppe Marino