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Il Parere Di Pina: la mia fortuna e' stata la mulinciana (15/05/2017 - 8.41)
l'ortaggio preistorico che ha una flessibilità d'uso culinario con ricette infinite. Un prodotto povero ma ricco. Come le Eolie. LEGGI ANCHE notiziarioeolie.it
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Solitamente si diventa bambini due volte. Io sono alla seconda bambineria. Spesso cullo me stessa e chiudo gli occhi nelle serate solitarie di Panarea e mi domando sui nostri antenati, sull'origine delle isole.
Tutto intorno mi racconta di vulcani e di fuochi che generarono scoglio sopra scoglio la cui somma è la nostra terra. Così penso ai primi abitanti, quel misto di popolazione campana e calabrese che sbarcò a Lipari con le vesti di avventurieri ma non di pirati. Li chiamo i Colombo bonsai. Perché per certi versi scoprirono con molto anticipo l'America eoliana, anche se poi le generazioni di 100 anni fa partirono dalle Eolie per emigrare nell'America originale, quella dei dollari lasciando l'America eoliana dell'ossidiana e della pomice.
Il notaio Pino Paino ed il prof. Renato De Pasquale mi riversavano i loro studi sull'arcipelago, le loro ricerche complete di forti emozioni. Avevano due voci diverse ma generavano la stessa attenzione e la stessa chiarezza. Avevano negli occhi l'amore per queste terre alle quali anche politicamente diedero un sano contributo.
La generazione per il futuro, quella che prenderà il nostro posto ed erediterà le nostre storie è pronta? Senza storia non ci sarà futuro perché è il passato. I millenni trascorsi porteranno sulle spalle i millenni futuri. La mia fortuna è stata la "mulinciana" l'ortaggio preistorico che ha una flessibilità d'uso culinario con ricette infinite.
Un prodotto povero ma ricco. Come le Eolie.

Pina Cincotta Mandarano