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PANAREA VISTA DA VERONICA DE MONTE: I TRASPORTI, NOTA DOLENTE (22/09/2002)
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La lingua batte dove il dente duole ed i trasporti dolgono abbastanza. Mi rifiuto di accettare supinamente questo male e voglio dare qualche suggerimento per migliorare un poco la situazione che poi include anche l’autunno e la primavera.
Al mattino la SIREMAR parte da Milazzo alle 6.10 per portare i ragazzi a scuola a Lipari e va benissimo. Non va assolutamente bene quello della SNAV da Milazzo alle 7.25 poiché passa anche da Salina facendoci fare mezz’ora di tragitto in più. E lo chiamano mezzo veloce! Prosegue poi per Stromboli fermandosi lì per ore e ripartendo da Panarea alle 12.25. Questo è quello che io chiamo l’aliscafo fantasma poiché se c’è un po’di mare mosso,come capita l’80% delle volte, riparte subito. Mentre quindi si dovrebbe partire alle 12.25, bisogna essere pronti al porto alle 10.20. Ed allora perché non ripartire subito da Stromboli senza ripassare ancora da Salina? Avremmo l’occasione di sbrigare qualche documento a Lipari senza stare fuori tutto il giorno. D’altronde Salina ha circa 25 aliscafi al giorno, potrebbero bastare. Gliene aggiungerei uno e precisamente quello che alle 7.00 da Lipari parte per Messina. Dovrebbe fare il giro di Salina, Panarea, Stromboli, Reggio, Messina e viceversa per dare anche a noi l’opportunità di andare e tornare dall’aeroporto.
Parliamo ora dell’aliscafo SIREMAR che parte da Milazzo alle 13.10 e ci lascia a Lipari con grande difficoltà specie per i numerosi gruppi che vanno a visitare Stromboli. Bisogna scendere con tutti i bagagli a Lipari, aspettare mezz’ora e prendere un altro aliscafo. Che dire poi degli studenti che, senza mangiare, devono aspettare fino alle 14.30 per la partenza mentre potrebbero tornare mezz’ora prima.
Non mi sembra di chiedere la luna ma un servizio più efficiente che ci renda più accessibili anche in bassa stagione.
Veronica De Monte