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12 GEN - VITA A PANAREA: IL BAR 'DA CAROLA' (12/01/2003)
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Inizia con questo articolo una serie di servizi sulla vita a Panarea.

Questa volta parliamo di un punto di aggregazione importante per l’isola: il bar “Da Carola”.
Il locale si trova nella strada principale del porto, di fronte l'attracco degli aliscafi. Ed è proprio per la felice posizione in cui è collocato che il bar è sempre un punto di incontro per la gente di Panarea e per i turisti.
All’esterno, il bar è attrezzato con una pedana in legno, ornata di piante, fiori e palme che consente agli avventori di sedersi non solo per ammirare il panorama, ma anche per stare a contatto con la gente. Inoltre, il continuo passeggio dei turisti, sia di giorno che di notte, viene spesso animato dalla presenza di personaggi molto famosi.
Stando seduti fuori, mentre si gode l’aria salubre che offre l’isola, si possono ammirare gli isolotti che contornano Panarea. In particolare Dattilo, che cambia colore con il tramontare del sole, Basiluzzo, Lisca Bianca, Lisca Nera, Bottaio e Panarelle.
In questo giorni, in più, è possibile osservare l’eruzione di Stromboli, che si staglia nel panorama con tutto il suo spettacolo. E questo, specialmente la sera, quando il colore rosso della lava si insinua nel buio, fendendolo con prepotenza.
Le specialità che si possono degustare nel bar sono, tra l’altro, la granita di frutta fresca, vera “specialità della casa”. Ovviamente la base cambia con la stagione a seconda che siano mature le pesche, le angurie, i fichi d’india, i meloni, le banana, i fichi, i gelsi, le arance, i limoni, le fragole ecc. Poi la sera vengono servite, assieme ai più svariati aperitivi e cocktail, le bruschette e le tartine preparate direttamente nella cucina del locale.
Il bar “Da Carola” organizza anche Tequila Bum Bum, con musica e ragazze che servono ai tavoli. Spesso Maurizio, il gestore del bar, ravviva le serate suonando il mandolino e la chitarra. I brani più richiesti sono quelli di musica eoliana e le canzoni classiche napoletane.
Abitualmente, il bar viene frequentato da passanti e da clienti fissi, ma la sera specialmente dai turisti.
“Rimango aperto tutto l’anno – dice Maurizio – e sono punto di riferimento sia per i turisti al porto sia per gli isolani che, magari nelle giornate più grigie dell’inverno, vogliono scambiare due chiacchiere. Certo – continua Maurizio - per rimanere aperto tutto l’anno faccio dei sacrifici. Nei periodi di scarso movimento, quando non è stagione di vacanze, l’incasso non basta neanche a pagare la luce. Ma vedere che il bar è cercato e diventa punto di riunione per tutti, un riparo per chi aspetta di imbarcarsi, un rifugio comodo per le autorità che vengono in visita e punto di riferimento per i turisti che hanno la casa a Panarea è proprio una grande soddisfazione”.
“Il bar nasce nel 1988 – racconta Maurizio - e a realizzarlo è stata mia moglie, Carola. E questo prima che io mi trasferissi da Lipari a Panarea. Poi, dal 1990, ho dato il mio contributo alla crescita del locale. Lo stabile, invece, è stato costruito con enormi sacrifici da mio suocero, poco alla volta a partire dal 1960.
Nel bar “Da Carola” si sono visti tantissimi personaggi famosi. “Qui sono entrati tanti calciatori – dice Maurizio - come Ciro Ferrara, Fiore, Pancaro, Cabrini, Montella, Cannavaro; cantanti e attori come Antonello Venditti, Edoardo Bennato, Lucio Dalla, Ligabue, Christian De Sica, Massimo Lopez, Alba Parietti; grandi stilisti di moda come Valentino, Armani e Dolce e Gabbana; personaggi del mondo politico-imprenditoriale come Casini, Ayala, gli Agnelli e giornalisti come Michele Santoro. Ne dimentico certamente tanti, ma una cosa ricordo bene: li ha sempre accomunati un desiderio - conclude Maurizio - quello di complimentarsi per le granite, e il servizio”.