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16 MAR – EOLIE A RISCHIO AMBIENTALE: INTERROGAZIONE ON.REALACCI (16/03/2004)
"Non vorremmo che tutto questo fosse sacrificato per un'idea malintesa di sviluppo e per la miopia di qualche amministratore"
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Sull’argomento del Piano Paesistico per le Eolie (vedi notizia Amapanarea dell’8 marzo dal titolo “Ratificati alla Regione piani paesistici Eolie”, il deputato della Margherita e presidente onorario di Legambiente, Ermete Realacci, ha rivolto un'interrogazione ai ministri dell' Ambiente e dei Beni culturali, con la quale chiede che le isole, già giudicate dall' Unesco Patrimonio dell' umanità, divengano il centro di un' area marina protetta che ne rafforzi la tutela e ne enfatizzi la ricchezza.
''A tutela di questa importante area del nostro Paese – si legge nell’ interrogazione - è stato predisposto dalla regione Sicilia un Piano Territoriale Paesistico. La Corte Costituzionale e il Tar di Catania ne hanno confermato la validità: i Patti Territoriali delle isole dovranno quindi attenersi scrupolosamente alle prescrizioni del Piano''.
Realacci sostiene che “se queste indiscrezioni risultassero fondate saremmo al cospetto di una palese violazione del giudizio della Corte Costituzionale prima, e del nuovo Nuovo Codice dei Beni culturali e del paesaggio poi. Il nuovo Codice stabilisce infatti che i Piani paesistici sono sovraordinati a tutti gli strumenti di pianificazione che, dunque, debbono rispettarne le direttive”.
Non è necessario, aggiunge Realacci, ricordare “il valore paesaggistico, naturalistico e anche economico racchiuso nelle morfologie tormentate delle Eolie, nelle loro spiagge di pomice, negli affioramenti di ossidiana, con le fumarole. Non vorremmo che tutto questo fosse sacrificato per un' idea malintesa di sviluppo e per la miopia di qualche amministratore”.