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01 APR - LE RIFLESSIONI DI MAURA CIRIELLI: FINALMENTE QUALCOSA DI POSITIVO (01/04/2004)
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Questo mio intervento è motivato da un duplice aspetto: uno purtroppo negativo ed uno finalmente positivo. Che sia giunto il momento in cui si comincia a portare a casa i frutti di queste iniziative e di tutte queste voci che si raccolgono nel sito?
Quello negativo è il dispiacere nell’apprendere che l’amica Pina, alla quale colgo l’occasione per inviare sinceri auguri di pronta guarigione, abbia dovuto sottoporsi ad un intervento d’urgenza. Sono cose che non vorremmo succedessero mai a noi, ai nostri cari, a nessuno. Purtroppo a Panarea ho visto troppe volte persone colpite da queste problematiche, venir sballottate a destra e a manca, caricate di fretta e alla bell’e meglio su qualche yacht che si prestava al trasporto, coperte come meglio si poteva, con tempo brutto, mare grosso, qualcuno che, volontario, reggeva un flacone per una flebo. Insomma cose che non vorremmo vedere più.
E forse ci siamo, e questa è la parte positiva. Sono contenta che l’esperienza di Pina si sia conclusa positivamente e che lei stessa possa testimoniare dell’assistenza e dell’efficienza del servizio, la presenza di due medici, la celerità dell’intervento.
E mi fa piacere anche il giudizio positivo sull’Ospedale di Lipari perché personalmente (parlo di quattro anni fa) non posso dire altrettanto: un’ambulanza senza autista, un radiologo in servizio alla spiaggia di Acquacalda a fare il bagno, una macchina per radiografie spenta posta in uno scantinato umido e pieno di cartacce, ecc.
Ma evidentemente, e meno male, qualcosa deve essere cambiato. C’è solo da sperare che questa efficienza sia definitiva e che si protragga anche nei periodi estivi e di maggior affollamento, quindi non si deve abbassare la guardia. Il buon funzionamento della sanità è una cosa fondamentale, tutti ne vorremmo fare a meno e vorremmo usufruirne il meno possibile, ma anche una sola volta può essere, purtroppo, quella determinante.
Maura Cirielli