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04 MAG – STAZIONE CARABINIERI PANAREA: LETTERA MINISTRO DIFESA MARTINO A PRESIDENTE AMAPANAREA (04/05/2004 - 19.58)
Carissima signora Pina, mi riferisco alle e-mail con le quali ha rappresentato l’attuale situazione della Stazione Carabinieri dell’isola di Panarea caldeggiandone il suo rafforzamento, non solo durante la stagione turistica.
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La stazione dei Carabinieri di Panarea è stata oggetto di una battaglia da parte dell’Associazione Amapanarea in occasione della prevista partenza dei militi, il 31 dicembre 2003. Allora, siamo riusciti ad ottenere una proroga fino alla fine del 2004.
A Panarea, purtroppo, non vi sono vigili urbani, né polizia, né vigili del fuoco e ogni esigenza è pertanto gestita dai Carabinieri, la cui presenza si rende indispensabile perché unico presidio a garanzia dell’ordine pubblico e della sicurezza sull’isola.

Ovviamente la questione deve essere risolta definitivamente e allora Pina Cincotta Mandarano, presidente di Amapanarea, si è rivolta direttamente al ministro della Difesa, on. Antonio Martino, per chiedere il suo autorevole interessamento.

Oggi, arriva la risposta. Ecco il testo.


IL MINISTRO DELLA DIFESA
Roma, 27 aprile 2004

Carissima signora Pina,
mi riferisco alle e-mail con le quali ha rappresentato l’attuale situazione della Stazione Carabinieri dell’isola di Panarea caldeggiandone il suo rafforzamento, non solo durante la stagione turistica.

Al riguardo, desidero informaLa che ho interessato il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri affinché studiasse attentamente e con la più ampia disponibilità la questione.

Dalle risultanze di tale analisi, pur in un quadro molto difficile di soddisfacimento, è emersa la possibilità di incrementare significativamente la presenza dell’Arma sull’isola.
In particolare, ho disposto che, all’occorrenza, l’attuale consistenza della locale Stazione sia integrata con personale dei Reparti Speciali della Compagnia di Milazzo e del Comando Provinciale di Messina.

Inoltre, è stato programmato che l’equipaggio della motovedetta della Stazione di Lipari sosti per un ampio periodo di tempo sull’isola almeno tre volte la settimana.

Colgo l’occasione per esprimerLe i mie più cordiali saluti.

On. Prof. Antonio MARTINO