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12 MAG - PETIZIONE SU TRASPORTO MERCI: CENTINAIA LE FIRME RACCOLTE
(12/05/2004
- 11.00)
Fra qualche giorno, si chiuderanno le sottoscrizioni e la richiesta con le firme verrà inviata alle autorità competenti, alle compagnie di navigazione interessate e agli organi di informazione nazionali e regionali.
Come noto, in questi giorni stiamo raccogliendo le firme per chiedere l’urgente soluzione del problema creato dal divieto di trasporto delle merci nelle isole Eolie (vedi notizie Amapanarea in merito e appello Federalberghi )
Sono ormai centinaia le adesioni all’iniziativa e vengono da abitanti, commercianti, albergatori, ristoratori, operatori turistici, professionisti e addetti alle comunicazioni e ai trasporti non solo di Panarea, dove ha sede la nostra Associazione, ma anche delle altre isole dell’arcipelago.
Fra qualche giorno, si chiuderanno le sottoscrizioni e la richiesta con le firme raccolte verrà inviata alle autorità competenti, alle compagnie di navigazione interessate e agli organi di informazione nazionali e regionali.
Chi volesse aderire all’iniziativa potrà farlo anche tramite e-mail, scrivendo all’indirizzo associazione@amapanarea.it indicando nome, cognome, eventuale attività (commerciante, op.turistico ecc.), residenza o luogo attività.
Nel testo sarà sufficiente precisare: “Aderisco alla petizione popolare di Amapanarea finalizzata alla soluzione del problema del trasporto delle merci nelle Eolie”.
Questa l’intestazione completa che viene proposta per la sottoscrizione.
ASSOCIAZIONE AMAPANAREA
Panarea – 090 983324 – 090 983032 – 338 4211532 / fax 090 983147
sito web: www.amapanarea.it– email: associazione@amapanarea.it
PETIZIONE POPOLARE FINALIZZATA ALL’URGENTE SOLUZIONE DEL PROBLEMA CAUSATO DAL DIVIETO DI TRASPORTO NELLE EOLIE DI MERCI TRAMITE MEZZI MARINI VELOCI, DICHIARATI NON IDONEI AD EFFETTUARE TALE VITALE SERVIZIO.
IL PERMANERE DI QUESTA SITUAZIONE STA IMPEDENDO IL REGOLARE APPROVVIGIONAMENTO AGLI ABITANTI, AGLI OPERATORI TURISTICI E AI COMMERCIANTI. IN SPECIAL MODO, QUESTI ULTIMI, RISCHIANO DI NON POTER PIU’ ESERCITARE LA LORO ATTIVITA’ CON GRAVE DANNO ALL’ECONOMIA ISOLANA CHE SI BASA PREVALENTEMENTE SUL TURISMO.
CHIEDIAMO ALL’ ASSOCIAZIONE DI INVIARE IL NOSTRO APPELLO A TUTTE LE AUTORITA’ COMPETENTI, ALLE COMPAGNIE DI NAVIGAZIONE INTERESSATE E AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE NAZIONALI E REGIONALI AFFINCHE’ VENGANO A CONOSCENZA DI QUESTA GRAVE SITUAZIONE E SI ADOPERINO A RISOLVERE URGENTEMENTE IL PROBLEMA PRIMA DELLA PROSSIMA STAGIONE ESTIVA.
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