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13 SET - RISERVA NATURALE EOLIE: WWF SICILIA SOLLECITA REGIONE (13/09/2004 - 15.46)
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Il WWF Sicilia, afferma che “è veramente paradossale che mentre l'Unione Europea ci chiede di tutelare, oltre le aree protette già istituite, anche i Siti di Interesse Comunitario (SIC) per i quali, peraltro, sono previsti cospicui finanziamenti, manchin ancora all'appello ben 14 riserve naturali tra le quali alcune di eccezionale valore come quella di Lipari, Marettimo, Favigana, Levanzo, Pantani di Pachino”.
Per quanto riguarda l’arcipelago delle Eolie, il WWF Sicilia precisa che “per la riserva naturale di Lipari l'organo di consulenza dell'assessorato regionale territorio ha da tempo individuato con esattezza i confini ed ha predisposto il regolamento di attuazione”.
La prima richiesta che avanziamo - dicono Franco Russo, presidente regionale Wwf, e Francesco Alaimo, responsabile regionale Aree Protette, - è che venga finalmente completato il piano delle riserve integrandolo, appunto, con le 14 riserve mancanti”.
“La seconda richiesta e' che - aggiungo - cessi il 'disinteresse' dell' assessorato Territorio e Ambiente nei confronti delle aree protette. I fondi per parchi e riserve, infatti, sono stati progressivamente ridotti: 33 miliardi di lire nel 2001, 30 miliardi nel 2002, 28 miliardi nel 2003. Nello stesso periodo il personale addetto dell' assessorato Territorio è passato da 50 a 20 unita', mentre le riserve gestite dall'Azienda Foreste non possono contare su un proprio personale di vigilanza, con le conseguenze facilmente prevedibili”.
“Invece”, proseguono gli ambientalisti, “il sistema delle aree protette (4 parchi regionali, 76 riserve terrestri, 5 riserve marine), se ben gestito, può assicurare, oltre la necessaria tutela del paesaggio e della biodiversità, anche occupazione e reddito, come dimostrano gli eccellenti risultati raggiunti da alcune riserve, su tutte lo Zingaro, Vendicari, Saline di Trapani, Lampedusa, Grotta Conza, Saline di Priolo, Isola Bella”.