l'informazione di Panarea (a cura dell'Associazione Ama Panarea)
Panarea, GUIDA ALLE VACANZE - Giornale dell'isola - il portale di informazione e notizie dell'isola di Panarea su turismo, trasporti, alberghi, ristoranti, hotel, flora, fauna, geologia, storia, archeologia. Per chi Ama Panarea
Torna alla pagina precedente

21 OTT – LETTERE ALLA REDAZIONE: MICHELE GIACOMANTONIO, OPERE PUBBLICHE E PORTO (21/10/2004 - 12.39)
“Non sarebbe male che l'Associazione Amapanarea facesse conoscere al Consiglio la volontà della gente di Panarea”
Avvia la stampa di questo articolo

Invia questo articolo


Sul piano triennale per le opere pubbliche e il porto di Panarea, l’ex sindaco di Lipari, Michele Giacomantonio, ci ha inviato una dettagliata relazione. Ecco il testo.

“Carissima Pina,
dopo la presa di posizione dell'Assemblea popolare del 4 agosto credevo che fosse ormai chiaro quali erano le intenzioni della gente di Panarea sul tema del porto e il 27 agosto vi ho mandato una nota esprimendo il mio consenso a quella posizione che prevedeva una struttura leggera di massi naturali di protezione al molo con un ampliamento minimo del pennello esistente.
E' stato quindi con grande meraviglia che venerdì scorso, in consiglio comunale ho visto presentare un emendamento al Piano triennale delle opere pubbliche che prevede la realizzazione di un porto a a S.Pietro-Ditella per un importo di 15 milioni di euro pari a 30 miliardi circa di lire. Fra gli altri mi sembra che l'emendamento sia firmato ( non lo giurerei perchè le firme sono quasi illeggibili) anche dal Consigliere di Panarea. Visto che l'approvazione è stata rinviata a lunedì 18 ottobre - anche su mia sollecitazione - , l'altro ieri sono andato all'ufficio tecnico per sapere qualcosa di più e oltre ad ottenere la copia dell'emendamento ho chiesto di conoscere i progetti preliminari che per legge devono accompagnare le opere che si inseriscono nel Piano triennale. Mi è stato risposto che i progetti erano quelli dello studio di fattibilità dell'ing. Rodriquez, commissionatogli dalla Presidenza della Regione nell'autunno del 1998 e presentato al Consiglio Comunale di Lipari nel marzo del 2000.
Come ho già spiegato nella mia precedente nota, non si trattò di una vera delibera di recepimento ma di un ordine del giorno che di fatto era una presa d'atto che accoglieva gli studi di Rodriquez per sostenere la richiesta di finanziamenti comunitari e per mantenere un dialogo aperto con la Regione che, finalmente, dopo decenni di latitanza mostrava un certo interessamento per la nostra portualità. Comunque nulla di definitivo perchè prima doveva redigersi il Piano regolatore dei porti. E proprio per questo si riuscì ad ottenere l'unanimità di consensi anche se c'erano diverse perplessità e non solo sul porto di Panarea (ma anche su quello di Stromboli che prevedeva una darsena, su quello di Alicudi e su quello di Marina corta di Lipari).
Di tutti i progetti presentati da Rodriquez quello di Panarea mi pareva il più discutibile proprio perchè prevedeva una fascia di cemento ampia che collegava l'attuale molo ( che veniva di molto ingrandito) e Ditella, cancellando di fatto le spiagge relative ma anche modificando di fatto la morfologia del Castello.
Non so se lunedì il Consiglio Comunale potrà approvare questo emendamento. La legge prevede che il Piano triennale venga esposto all'albo pretorio per 60 giorni e quindi la stessa sorte dovrebbe toccare agli emendamenti pena la decadenza per illegittimità di tutto il Piano. E' la tesi che sosterrò in Consiglio lunedì. Ma intanto non sarebbe male che l'associazione "amapanarea" si mobiliti e faccia conoscere al Consiglio ma anche agli eoliani la volontà della gente di Panarea.
Un abbraccio
Michele Giacomantonio”