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25 AGO - IL PARERE DI PINA: A PANAREA IL BOOM DEL TURISMO SPAGNOLO

(25/08/2005 - 13.07)

Quest’anno Panarea ha visto molti meno turisti rispetto allo scorso anno.
Il calo è dovuto alla concomitanza di una serie di fattori: quelli contingenti come le condizioni meteorologiche non certo delle migliori che hanno contraddistinto finora questa stagione e quelli endemici, come la disastrosa situazione dei trasporti marittimi. Purtroppo, invece di migliorare sembra proprio che si vada addirittura verso un peggioramento. Il turista che vuole raggiungere Panarea non ha mai la certezza di partire né di arrivare, a meno che sia dotato di propria imbarcazione.
Ecco perché su questo aspetto ho posto particolare attenzione fornendo alla mia clientela consigli e assistenza allo scopo di indirizzare al meglio le modalità di trasferimento. L’alternativa più richiesta è il trasferimento in elicottero, direttamente dagli aeroporti.

Che in generale ci sia stato meno turismo quest’anno a Panarea è vero ma è vero anche che nelle mie strutture le presenze sono aumentate. Devo dire che il motivo di questo incremento non mi stupisce in quanto ho lavorato tutto l’inverno per raggiungere questo scopo. I miglioramenti apportati alla Caletta e alle villette situate in collina e al mare sono lavori di routine che ogni anno perfezionano le unità ricettive per offrire un sempre più elevato comfort ai turisti. E poi il mio gioiello di quest’anno è stata la realizzazione dell’Hotel Oasi, con la sua piscina geotermica, la grotta e il centro benessere, il grande giardino attrezzato e la comode e belle camere.
Anche il ristorante Da Pina e il Calajunco hanno registrato un notevole afflusso e sono stati e sono, come sempre, meta di grandi personaggi (vedi altre notizie pubblicate su Amapanarea).
Per quanto riguarda la suddivisione per nazionalità, il 90% dei turisti sono stranieri e fra questi ho rilevato una grande presenza mai registra di spagnoli (circa il 25%). Seguono tedeschi (20%), inglesi (15%), americani (15%), francesi (10%), giapponesi (5%), russi (2%), altri (8%).
Infine, posso dire che oltre alla quantità ho potuto annotare un sensibile incremento anche nella qualità dell’afflusso turistico.
Ora c’è settembre e aspettiamo a Panarea tutti coloro che amano un po’ di tranquillità e vogliono godersi l’isola e il mare nella sua naturale bellezza.
Pina Cincotta Mandarano