Il Parere di Pina: accetto le scuse di Siremar ma occorre che tutti si diano da fare

19/04/2017 @ 10.39

La più piccola e la più bella isola delle Eolie ancora ribolle di turisti pasquali. Tanta bella gente italiana e straniera è sbarcata per queste feste deliziose. La quantità di turisti é messa in evidenzia dall'immondizia abbandonata per le bianche e caratteristiche viuzze che i privati non riescono a sorvegliare. Bisogna beccare i ribelli della pulizia.
Però non possiamo turarci il naso e bendare gli occhi. Il Notiziario è il nostro megafono per invitare, ancora una volta, la pubblica amministrazione a non pensare alle elezioni. Il camion della nettezza urbana non deve sostare al porto, non fatecelo ripetere fino alla morte. I traghetti non possono proibire l'imbarco di un camion con le derrate alimentari per l'errore dei metri del mezzo e durante il cambio biglietto, il comandante decide di partire. Il rispetto per gli orari deve avere un rispetto per il cuore. Leggo che le isole più piccole delle Eolie pagano un prezzo pesante negli inconvenienti dei trasporti che invece dovrebbero avere una necessaria precedenza. Il lavoro della gente di Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi ha un doppio sudore al confronto delle altre 3 isole che per certi aspetti sono privilegiate.
Non si può continuare ad invecchiare e ripetere le stesse cose. Noi siamo nati ottimisti, non guardiamo l'orario. Per il nome delle isole e per l'economia dell'intero arcipelago. Non ci sentiamo naufraghi, ci salviamo da soli ma la politica ci deve togliere i pesi che, volente e nolente, ci appoggia sulla testa. Rischiamo di affogare. Anche questa é una richiesta di sani principi per dire all'amministrazione comunale attuale e futura di cosa si deve occupare al più presto. Con l'occasione accetto le scuse della compagnia di navigazione, un primo segnale per lavorare bene insieme. Tutti!

Pina Cincotta Mandarano

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