05 GEN - LETTERE ALLA REDAZIONE: APPELLO AL SINDACO PER VIVERE PANAREA ANCHE FUORI STAGIONE

05/01/2006 @ 15.25

Ci è pervenuta in redazione una lettera rivolta al sindaco di Lipari, Mariano Bruno, nel quale il turista, dopo aver trascorso indimenticabili vacanze estive, si ritrova l’altra faccia della medaglia di Panarea: “lo squallore”. Chiede un intervento affinché l’isola sia portata al al livello che le compete.
Ecco il testo.

“Sono appena tornato dalle vacanze natalizie che quest’anno ho deciso di trascorrere nelle vostre magnifiche isole ed in particolare a Panarea dove ero l’estate appena passata, assieme alla mia famiglia. Se da un lato devo rendere merito al primo cittadino per il modo nel quale ho avuto modo di vedere come erano gestite nel passato mese di agosto (esercizi pubblici efficienti, mare pulito efficienza nella gestione del traffico stradale, due vigili presenti per l’intera giornata che garantivano tranquillità e sicurezza, trasporti pubblici efficienti ed a qualsiasi ora) non posso non esprimerle il mio rammarico per lo squallore, la desolazione, l’inefficienza trovata durante il soggiorno invernale.

Ho avuto modo di ringraziare personalmente la signora Pina per la squisitezza, la cortesia e la prelibatezza dei suoi piatti pur tuttavia mi sento di dire di essere stato lontano dal mondo, molto distante da una realtà che ci vede ormai cittadini europei. Non ho avuto la possibilità di leggere un quotidiano l’unica edicola (si vive in regime di monopolio?) chiusa, i bar tutti chiusi, alberghi in ferie, ristoranti inattivi, trasporti pubblici via terra inesistenti. Ma quel che più ho patito è stata l’impossibilità di poter acquistare un pacchetto di sigarette e mi creda che chi ha, purtroppo come me, il vizio del fumo è quasi impossibile stringere i denti e far finta di niente. L’impressione che ho avuto in questo periodo è quella di un grande circo che dopo aver dato per due mesi uno spettacolo di grande livello, e dopo aver spennato per bene i propri polli, ha tolto le tende per riporle nello scantinato e riprenderle nella prossima estate. Mi rivolgo, fiducioso, a lei sig. Sindaco affinché intervenga per porre immediato riparo a questi disagi che non servono ad una buona pubblicità per posti che il Signore ha voluto donarci.
Credo che ci voglia poco affinché i locali siano aperti anche nel periodo invernale, che finiscano le attività di monopolio e che sia data la possibilità a chi ha voglia di continuare a vivere le vostre isole a renderle ancoro più belle e vivibili. Bisogna dare la possibilità al turista di far sì che anche in periodi diversi da quelli estivi si possano trascorrere piacevoli soggiorni perché se da un lato è bello vedere e toccare l’insularità dall’altro bisogna tenere il passo dei tempi e la realtà ci dice che a parità di condizione altri posti magari meno noti dei vostri offrono il massimo ai loro visitatori.
Nel complimentarmi ancora una vota con lei per il modo in cui ho avuto la possibilità di trascorrere quest’agosto una delle vacanze più belle della mia vita colgo l’occasione per porgere ossequiosi saluti.
Un turista”

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